
Nuova Accademia Guardia di Finanza
BERGAMO
ITALIA
Gli ex ospedali riuniti diventano Accademia
Gli ex Ospedali Riuniti di Bergamo, grazie a un lungo processo di riqualificazione, diventano la nuova sede dell’Accademia della Guardia di Finanza. Un polo universitario di alta formazione che si integra nel tessuto urbano. Oltre al restauro di otto padiglioni, che risalgono ai primi anni del Novecento, sono stati anche edificati ex-novo spazi dedicati a impianti sportivi, auditorium e parcheggio interrato.
INAUGURAZIONE
L’opera è stata inaugurata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


36
mesi di lavorazione
28
alloggi ufficiali
8
impianti per attività sportive
Descrizione dell’opera
L’intervento di CMB ha previsto il restauro conservativo completo di otto padiglioni e la prestigiosa Palazzina Rossa, oltre alla creazione di nuovi spazi destinati all’ente universitario della Guardia di Finanza. Su richiesta della Soprintendenza, prima di tutto sono state effettuate indagini archeologiche preliminari. Il perimetro è stato poi suddiviso in trincee e, grazie all’uso di mezzi meccanici e con l’assistenza archeologica continuativa di una ditta specializzata, sono stati trovati reperti di fasi storiche diverse. Le attività di restauro hanno soprattutto riguardato le ricostruzioni di murature interne e, attraverso l’uso di intonaco armato, i rinforzi strutturali. Altri interventi hanno poi interessato gran parte dei pavimenti, le tinteggiature, il recupero delle opere in ferro e, in aggiunta, la sostituzione degli infissi interni ed esterni. Oltre alla riqualificazione delle facciate e alle opere di impermeabilizzazione, i lavori hanno permesso anche il recupero di alcuni impianti elevatori esistenti e l’inserimento di nuovi. L’appalto prevedeva inoltre la realizzazione ex-novo degli edifici dedicati a piscina e palestra, auditorium, il parcheggio interrato e il campo sportivo con tribuna, il poligono di tiro e diverse opere di urbanizzazione.
I delicati scavi archeologici
Due canali di fase tardo rinascimentale, una strada di epoca romana e i resti di un sepolcreto della seconda metà del I secolo a. C.: queste presenze archeologiche di fasi storiche differenti sono state rinvenute durante gli scavi nell’area del nuovo parcheggio interrato della Palazzina. Grazie a delicate operazioni di scavo, CMB è riuscita a riportare alla luce i reperti storici, alcuni dei quali ancora in buono stato di conservazione.


La prestigiosa “Palazzina Rossa”
La Palazzina Rossa è l’edificio di maggior pregio architettonico dell’intero complesso. Il suo restauro è stato preceduto da un’analisi conoscitiva interna ed esterna per rilevare la natura dei materiali costituenti e anche i processi di deterioramento in atto. Di particolare rilievo il restauro conservativo del Salone d’Onore, con soffitto a cassettoni riccamente decorato e tre dipinti murali incassati.